Se sei venuto su questo sito è perché probabilmente hai bisogno di informazioni utili per capire quale robot aspirapolvere acquistare, forse dopo aver provato sulla propria pelle quanto possa essere laboriosa la routine quotidiana, piena di oneri, doveri, responsabilità e sicuramente pulizie. Fra tanti impegni che tutti noi dobbiamo incastrare durante il giorno, ahimè composto solamente di ventiquattro ore, la pulizia è l’impegno più sgradevole in assoluto.
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Se stai leggendo questa guida però, forse sai già che oggi ci sono numerose soluzioni che sono in grado di alleviare le nostre fatiche domestiche e facilitare il lavoro. Scopri dunque nelle nostre guide quale robot aspirapolvere scegliere per le tue esigenze.
Come funziona il robottino aspirapolvere
Di regola, l’elemento più importante di tutti gli aspirapolvere automatici è la spazzola ruotante che si trova al centro del robot, all’interno della quale è posizionato il tubo di aspirazione attaccato al compressore che tira su il polvere. Negli aspirapolvere automatici di una fascia di prezzo più alta però, di fianco alla spazzola centrale sono posizionate 1/2 spazzole ruotanti, inserite nei vertici a sinistra e a destra della parte anteriore: queste spazzole sono progettate per garantire la massima qualità della pulizia, in quanto riescono ad aspirare il polvere con maggiore efficienza, per poi spostarlo sotto la spazzola centrale.
Per poter funzionare in piena autonomia, un robottino aspirapolvere deve essere regolarmente ricaricato. La durata della batteria e della carica ovviamente dipende dal prezzo. In generale, un aspirapolvere automatico di fascia alta ha una durata della carica fra 2 e 3 ore, mentre un robottino di una fascia più bassa ha un’autonomia che varia tra ottanta e novanta minuti.
Invece i tempi di ricarica possono variare in funzione del modello ma di solito una ricarica media dura approssimativamente quattro o cinque ore. I robottini aspirapolvere di ultima generazione sono dotati di una base magnetica a cui ritornano automaticamente quando la carica della batteria è troppo bassa per continuare la pulizia.
Gli aspirapolvere automatici che dispongono della mappatura della casa però, qualora la carica della batteria non fosse sufficiente per la pulizia, possono funzionare sulla base della batteria residua, ricaricare la batteria soltanto per il tempo sufficiente per la pulizia completa e tornare nel posto preciso dove avevano interrotto: in questa maniera i tempi di ricarica diminuiscono notevolmente e la pulizia di casa risulta precisa e completa.
Quale robot aspirapolvere scegliere: consigli per l’acquisto
Scegliere il giusto modello di robot aspirapolvere non è facile ma ci sono alcune caratteristiche a cui è importante fare attenzione:
Batteria e autonomia
Gli aspirapolvere automatici funzionano a batteria. Di regola all’interno del manuale nella sezione caratteristiche tecniche puoi trovare tutte le informazioni che riguardano l’autonomia della batteria. Questo fattore è molto importante se pensi di comprare un robottino aspirapolvere. Infatti, un robottino con una bassa autonomia, tra sessanta o novanta minuti, non sarà in grado di pulire una casa più grande di quaranta-quarantacinque metri quadrati. Invece, i migliori aspirapolvere automatici sono i modelli la cui batteria riesce a durare da due fino a quattro ore in quanto questi sono adatti per pulire una casa di grandi dimensioni senza che ci sia qualcuno che controlli se la batteria non è scarica.
Materiali e design
Sul mercato dei robot aspirapolvere esistono vari modelli con design e forme differenti. Ma la forma non ha soltanto il ruolo estetico. Diverse forme corrispondono a diverse caratteristiche del dispositivo. I robottini aspirapolvere con una forma tondeggiante sono più agili e inoltre sono adatti alla pulizia esterna dove non ci sono ostacoli e angoli. Robot aspirapolvere con una design squadrato sono, invece, ideali per raggiungere facilmente ogni angolo dell’appartamento ma potrebbero risultare meno svelti nei movimenti.
Il secondo fattore sostanziale della qualità e dell’estetica dei robot aspirapolvere è, senz’altro, il materiale. Vi consigliamo di optare per quelli fatti con materie prime più costose e di qualità superiore, specialmente per quanto riguarda le spazzole in quanto un materiale di bassa qualità dura meno. Si consiglia di spendere di più prima in cambio di un robottino robusto e capace di durare a lungo.
Serbatoio
Il serbatoio degli aspirapolvere automatici è il contenitore nel quale si raccoglie il polvere rinvenuto sul pavimento. Prima di acquistare un elettrodomestico valutate la sua capacità perché questo fattore incide sull’autonomia del robottino.
Di solito, i robot che costano meno sono dotati di un serbatoio con capacità di 250 ml. I modelli di fascia alta, invece, vanno fino a 0,5 l ma non oltre visto che il robottino ha dimensioni piccole.
Funzionalità smart
I migliori robot aspirapolvere dispongono dell’intelligenza artificiale, che facilita l’autoapprendimento dell’elettrodomestico.
In alcuni aspirapolvere, prima di tutto in modelli di una fascia di prezzo alta, si aggiungono funzioni smart che aumentano la precisione dei movimenti del robottino e la sua capacità di interagire con lo smartphone e altri dispositivi.
Le funzioni smart più importanti sono:
- La compatibilità con Google Assistant o Alexa, che permette di utilizzare l’aspirapolvere con i comandi a voce;
- La programmazione, grazie a cui si può impostare tramite l’app la pulizia in qualsiasi momento;
- La mappatura della casa, che consente all’aspirapolvere di memorizzare la struttura dell’ambiente e, quindi, evitare ostacoli grazie alla speciale telecamera;
- Sensore anti-ribaltamento, che consente ai robot di riconoscere i dislivelli dell’appartamento e facilmente evitarli;
- Sensore di riconoscimento delle superfici, che permette ai robot aspirapolvere di comprendere su quale tipo di superficie si trovi (marmo, tappeto o parquet) e così avviare un programma preciso di pulizia.
Dislivelli e pavimenti
Ogni tipo di pavimento ha bisogno di accorgimenti e approccio diverso. Il marmo o il parquet sono superficie estremamente delicate, perciò richiedono robot con spazzole morbide e pensate per la pulizia di questa superficie. Se su questo tipo di pavimento si usa una spazzola spagliata si rischia non solo di ottenere una pessima pulizia ma anche rovinare il pavimento. I dislivelli sono un altro fattore sostanziale nella scelta di un aspirapolvere automatico.
In una casa a più piani è meglio optare per un robot che sia dotato di un sensore anti-ribaltamento e una modalità che consente di scendere e salire le scale.
Classifica e confronto migliori robot aspirapolvere
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